L'elettricità è diventata una componente fondamentale delle nostre vite, sia nell'ambito residenziale che in quello industriale.
Tuttavia, gli impianti elettrici progettati per soddisfare le esigenze di questi due settori presentano importanti differenze. Vediamo dunque le caratteristiche distintive degli impianti elettrici civili e industriali, evidenziando le loro specificità e i loro requisiti unici.
Le differenze tra gli impianti elettrici civili e industriali
Luogo di installazione
Una delle prime differenze tra gli impianti elettrici civili e industriali è data dalla struttura nella quale vengono installati. Gli impianti elettrici civili sono progettati per essere utilizzati in edifici residenziali, come case, appartamenti, ville e condomini e la loro principale funzione è fornire e distribuire l'elettricità per soddisfare le esigenze quotidiane dei residenti.
D'altra parte, gli impianti elettrici industriali sono progettati per alimentare fabbriche, stabilimenti, magazzini e altre strutture a uso industriale.
Tipo di impiego
L’altra importante differenza consiste proprio nell’utilizzo che viene fatto dai due impianti.
Gli impianti elettrici civili si concentrano principalmente sulla fornitura di energia per l’illuminazione, gli elettrodomestici, i sistemi di riscaldamento e raffreddamento, nonché per dispositivi di intrattenimento e comunicazione. Essi, di conseguenza, sono progettati per gestire carichi elettrici relativamente più leggeri rispetto agli impianti industriali che, al contrario, devono essere in grado di gestire carichi elettrici importanti e richiedono soluzioni più complesse per garantire la sicurezza e l'efficienza dell'energia elettrica fornita.
La loro progettazione tiene conto, infatti, delle diverse apparecchiature e macchinari presenti nelle strutture industriali, come motori, compressori, pompe, forni e altri dispositivi specializzati, che necessitano di un carico di elettricità maggiore per essere alimentati.
Sicurezza e normative
Per garantire la sicurezza degli impianti elettrici industriali e civili vi sono delle differenze sostanziali tra gli impianti, anche per quanto riguarda le normative che li regolano.
Gli impianti elettrici civili sono progettati per soddisfare standard di sicurezza specifici per la protezione degli occupanti dell'edificio. Questi standard includono dispositivi di protezione da sovraccarichi, cortocircuiti e fughe di corrente per garantire la sicurezza degli utenti domestici.
A definire la normativa degli impianti elettrici civili c’è la CEI 64-8, in cui sono spiegati, per l’appunto, i criteri da adottare per l’efficienza energetica degli impianti.
D'altro canto, gli impianti elettrici industriali devono rispettare standard di sicurezza decisamente più rigorosi. Le strutture industriali seguono quindi il Decreto Legislativo numero 81 del 2008, che si riferisce alla sicurezza generale sul luogo di lavoro.
Soprattutto per gli impianti elettrici industriali la sicurezza è un aspetto cruciale e proprio per questo servono precise soluzioni per prevenire sovraccarichi e cortocircuiti, oltre che per consentire il corretto funzionamento dei sistemi elettrici fondamentali anche in caso di blackout o guasto.
Edil Tech è specializzata nella realizzazione di impianti civili e industriali
La complessità della progettazione e dell’installazione di entrambe le tipologie di impianti richiede necessariamente l’intervento di figure tecniche specializzate, proprio come Edil Tech, azienda specializzata nella realizzazione di impianti elettrici civili e industriali.
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