24 aprile 2023

Schemi di posa pavimenti: come scegliere quello più adatto

Gli schemi di posa dei pavimenti e la disposizione delle piastrelle giocano un ruolo fondamentale nell’estetica dell’ambiente. Lo stile dello spazio che vogliamo progettare può variare profondamente a seconda degli schemi di posa che decidiamo di utilizzare.

Per rendere un progetto unico ed esclusivo è importante conoscere i diversi schemi di posa  e, soprattutto, sapere come è meglio impiegarli.

Tutti gli schemi di posa pavimenti


Schemi di posa dritta

Quando le piastrelle vengono disposte in modo parallelo alle pareti della stanza, parliamo di posa dritta. Questo schema di posa è una delle soluzioni più versatili, visto che si presta perfettamente a diversi materiali di rivestimento e stili estetici. 

È particolarmente indicato a spazi moderni e minimalisti, così come a zone che richiedono l’uso di grandi formati di piastrelle o fughe poco visibili.

Schemi di posa in diagonale

Se i lati delle piastrelle, invece, non sono paralleli alle pareti ma inclinati di 45°, allora abbiamo a che fare con uno schema di posa in diagonale. Si tratta di una soluzione ideale da applicare in tutti quei casi in cui le pareti non sono perfettamente in squadra tra loro. Questa disposizione, infatti, permette di non percepire l’irregolarità geometrica dell’ambiente.

Inoltre, la posa in diagonale è perfetta per tutti quegli ambienti dallo stile rustico, per creare superfici con le fughe ampie e magari con piastrelle effetto pietra o cotto.

Questa tipologia di schema si adatta meglio a piastrelle quadrate, di dimensioni non oltre i 40 cm di lato.

Schemi di posa a correre

Lo schema a correre prevede la posa di piastrelle sfalsate tra loro, in campi paralleli. Può avere un layout verticale o orizzontale. Questa disposizione è perfetta se si utilizzano piastrelle rettangolari, grandi o piccole che siano, e con lastre effetto legno o parquet. 

Schemi di posa a lisca di pesce

La disposizione a lisca di pesce prevede che i singoli elementi siano posati disponendoli nel senso della loro lunghezza, con le giunzioni di testa sfalsate, realizzando così un motivo a zigzag. 

Uno schema di posa particolarmente vintage che conferisce dinamicità e si presta perfettamente ad immobili storici e di pregio. Oppure dallo stile country o provenzale. 

Per la disposizione a lisca di pesce si consigliano piastrelle rettangolari e di piccole dimensioni oppure mischiando lastre di grandezze e colori diversi. Perfetto con piastrelle in cotto, pietra o effetto legno. 

Schemi di posa alternativa

Esistono poi dei metodi di posa, detti alternativi, che non seguono uno schema preciso ma sono dettate da una ricerca estetica originale e del tutto personalizzata. 

Queste soluzioni infatti mescolano diverse tipologie di texture, colori e formati per ottenere un gioco ricercato dal forte impatto visivo. 

Degli esempi sono i mosaici, gli effetti “tappetto”, oppure la realizzazione di greche o rosoni particolari. 

Schemi di posa pavimenti: come scegliere quello giusto?

Abbiamo visto che esistono numerosi schemi di posa pavimenti e per scegliere quello più adatto ai nostri ambienti è importante tenere in considerazione alcuni fattori:

  • la dimensione dello spazio
  • se le pareti sono a squadra tra loro
  • il tipo di ambiente e la destinazione d’uso
  • lo stile dell’arredamento
  • la tipologia di piastrella o rivestimento scelto

Inoltre, per ottenere l’effetto desiderato è fondamentale rivolgersi a dei professionisti del settore, come Ediltech, ditta specializzata in ristrutturazioni edilizie e negli schemi di posa pavimenti. 

Ediltech, non solo sarà in grado di realizzare lo schema di posa che più preferisci ma, data la sua lunga esperienza, potrà consigliarti sulla disposizione migliore da seguire in base ai tuoi spazi e ai tuoi gusti.

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